Il Dolceaqua in piazza: una serata dedicata alla prima DOC della Liguria.

Progetto promozionale e sito web realizzati con il sostegno finanziario dell’Unione Europea e con il cofinanziamento di Italia e Regione Liguria. Programma di sviluppo rurale 2014-2022 Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali Autorità di gestione PSR Liguria: Regione Liguria - Settore Politiche Agricole e della Pesca politiche.agricole@regione.liguria.itwww.agriligurianet.it

Un evento di cultura enogastronomica organizzato da Assaggia la Liguria che vedrà degustazioni di Rossese grazie all’Enoteca Regionale della Liguria e pesto experience “La Liguria nel mortaio “ con Basilico Genovese DOP e Olio Riviera Ligure DOP. 

Saranno tredici le cantine protagoniste della 4a edizione di Il Dolceacqua in piazza, l’evento di promozione del Rossese di Dolceacqua (o semplicemente Dolceacqua), la cui 4a edizione si terrà sabato luglio 19 (dalle ore 18 alle 23) in piazza Mauro, nel pieno centro del capoluogo della Val Nervia, dove, oltre alla degustazione, sono previsti postazioni street food, intrattenimento musicale e lo spazio “Assaggia la Liguria”, dedicato alle due Dop liguri (Basilico Genovese e l’Olio Riviera Ligure), che ospiterà laboratori e dimostrazioni. 

Questi i nomi dei produttori che saranno presenti alla serata: Cantina Muragni, Caldi, Cantina del Rossese Gajaudo, Du Nemu, Foresti Marco, Kà Mancinè, Maixei, Mauro Zino, Poggi dell’Elmo, Ramoino, Rondelli Roberto, Tenuta Ascari, Testalonga. Oltre all’appuntamento previsto in piazza, nel weekend del 19-20 sono possibili, su prenotazione, visite e degustazioni presso le cantine di numerose di queste aziende (per conoscere l’elenco consultare la pagina Facebook dell’evento o rivolgersi all’Ufficio Iat).

Ad accompagnare la degustazione saranno sfiziosi snack e piatti tipici proposti da Panetteria Sant’Ampelio (Bordighera), Pasta di U e Bistrò (Dolceacqua). A disposizione dei visitatori (attesi numerosi stranieri) sono ovviamente anche i tanti qualificati locali del centro di Dolceacqua e dei dintorni.
Ad allietare la serata con un ampio repertorio nazionale e internazionale sarà la band The Cu3e, composta da Giovanni Garibaldi (chitarra e voce), Luca Valenti (basso e voce) e Flavio Tolentino (percussioni).

E’ la festa dedicata alla prima Dop della Liguria, nata nel 2022 proprio in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dal prestigioso riconoscimento. Questa edizione è promossa da Assaggia la Liguria, il programma divulgativo ufficiale delle Dop liguri che porta racconti autentici di territorio, cultura e sostenibilità, a cura dell’Enoteca Regionale e dei Consorzi di tutela, con il sostegno del Csr di Regione Liguria, con la collaborazione del Comune di Dolceacqua. Le Dop liguri sono 14: le 12 Dop e Igp dei vini, Basilico Genovese e l’Olio Riviera Ligure. Oltre alle degustazioni di Rossese, lo spazio Assaggia la Liguria proporrà “La Liguria nel mortaio” con pesto experience  e degustazioni guidate con gli ingredienti Dop liguri (Basilico Genovese e Olio Riviera Ligure). Le nostre Dop non sono semplici eccellenze enogastronomiche, sono simboli della Liguria che vive, lavora, coltiva la sua identità, dove il gusto ha una storia da raccontare.

L’evento, molto sentito, cade a ridosso dell’introduzione delle Unità Geografiche Aggiuntive nel disciplinare del Rossese di Dolceacqua.
Queste le parole dei rappresentanti dei soggetti coinvolti.

“La pubblicazione del nuovo disciplinare del Rossese di Dolceacqua sulla Gazzetta Ufficiale rappresenta un traguardo storico per uno dei vini più identitari della nostra Liguria – afferma Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura -. L’introduzione delle Unità Geografiche Aggiuntive (Uga) valorizza ulteriormente il legame profondo tra il territorio e la sua produzione vitivinicola, offrendo nuove prospettive di riconoscibilità e qualità. È un segnale forte di come la viticoltura possa essere motore di sviluppo, cultura e promozione del territorio. Continueremo a sostenere con convinzione il Rossese e tutte le iniziative di valorizzazione come ‘Dolceacqua in Piazza’, che abbiamo affiancato con le misure del Csr per la Promozione dei Prodotti di Qualità”.“Con questa manifestazione – aggiunge Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua – celebriamo  uno dei prodotti più rappresentativi della nostra identità culturale, storica ed enologica: il Rossese di Dolceacqua. Questo vino non è soltanto una delle eccellenze del nostro territorio (prima Doc della Liguria), ma un vero e proprio simbolo del legame profondo tra l’uomo e la terra, tra tradizione e innovazione. Ogni bottiglia racchiude il lavoro appassionato dei nostri viticoltori, il sapere tramandato di generazione in generazione e il rispetto per un paesaggio unico, fatto di colline terrazzate, antichi muretti a secco e scorci che raccontano secoli di storia. Portare il Rossese in piazza, tra la gente, significa renderlo davvero patrimonio collettivo, accessibile, condiviso. È un modo per farlo conoscere non solo come prodotto, ma come racconto di una comunità che continua a credere nella qualità, nella sostenibilità e nell’identità locale. Valorizzarlo significa, per noi, custodire le nostre radici e al tempo stesso guardare al futuro, promuovendo un modello di sviluppo che mette al centro la cultura del territorio e la bellezza del nostro vivere quotidiano”.

“Il Dolceacqua in piazza è l’evento che rende fruibile una maggior conoscenza del Rossese, prima Doc di Liguria e vanto della nostra viticoltura – conclude Marco Rezzano, presidente di Enoteca Regionale -. Sarà possibile assaggiarne diverse espressioni ed interagire direttamente con i vignaioli. Il Dolceacqua ha forte legame con il territorio, scorre potente nelle vene  di chi lo produce che non lo ha mai tradito cedendo alle lusinghe del mercato e delle mode. Primo a ottenere il riconoscimento della denominazione, ma anche primo in Liguria a studiare le aree di coltivazione e a stilare l’elenco delle nomeranze, ovvero le zone con le caratteristiche, la storia, la morfologia, che sono state a tutti gli effetti aggiunte al disciplinare completandolo e aumentando e il valore. Significativa è la presenza delle altre Dop della Liguria per una bella e importante sinergia che permette di valorizzare i prodotti a denominazione di origine della nostra regione, attraverso l’ormai consolidato format Assaggia la Liguria, costituito ed operante in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Basilico Genovese Dop e dell Olio Riviera Ligure Dop. Rivolgo un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata e ai produttori per il loro lavoro e la grande passione”.

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